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UE, quasi un milione di domande d’asilo nel 2022
Pubblicata la relazione annuale dell’Agenzia dell'Unione europea per l'asilo
I paesi UE+ hanno ricevuto circa 996.000 domande di asilo nel 2022, con un aumento del 53% rispetto al 2021. Il dato emerge dalla relazione annuale pubblicata dall’Agenzia dell’Unione europea per l’asilo (EUAA) e intitolata “Asylum Report 2023” .
Circa il 70% delle domande nel 2022 è stato presentato in cinque paesi: Germania (244.000), Francia (156.000), Spagna (118.000), Austria (109.000) e Italia (84.000). Come negli anni precedenti, i primi paesi di origine sono stati la Siria (138.000) e l’Afghanistan (132.000), seguiti da Turchia (58.000), Venezuela (51.000) e Colombia (43.000).
I paesi UE+ hanno preso nel 2022 circa 646.000 decisioni su domande in primo grado, il numero più alto dal 2017. Delle 252.000 decisioni positive, circa il 59% ha visto la concessione dello status di rifugiato e il 41% la protezione sussidiaria. Il tasso di riconoscimento si è attestato al 39%, il più alto dal 2017. Quindi, circa 2 domande su 5 hanno avuto riscontro positivo. Complessivamente, Germania (31%), Francia (20%), Spagna (13%), Italia (8%), Austria (6%) e Grecia (6%) hanno emesso oltre i quattro quinti di tutti i pronunciamenti.
Nonostante la maggior velocità nelle decisioni, a causa dell’aumento delle domande legate a conflitti, instabilità e insicurezza alimentare in molte regioni di origine, il numero di decisioni pendenti è salito nel 2022 a quota 899.000.
Per quanto riguarda la protezione temporanea, sono circa 4 milioni i beneficiari nei Paesi UE+ nel 2022.
>> Clicca qui per consultare la relazione “Asylum Report 2023”
Fonte: Cinformi
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