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Censimenti 2011: Ulteriore Informativa ISTAT

Con l’Informativa ISTAT del 16/12/2011, emanata in vista del termine (per i comuni fino a 20.000 abitanti) delle oeprazioni di censimento, l’STAT richiama le scadenze. Oltre a quella che interessa i comuni fino a 20.000 abitanti, per quelli fino a 150.000 il relativo termine è al 31/1/2012 e per quelli acnora superiori al 29/2/2012 (il ché consente di ricordare anche che si tratti di anno bistestile).
Rispetto alla 1^ scadenza, si informa che alla mezzanotte di S. Silvestro ISTAT (per i comuni interessativi) chiuderà le funzionalità di compilazione on-line dei questionari (in modo da consentire a quanti siano – anche – USC di provvedere, nei termini (anche orari) a quanto stabilito dall’art. 32 R. D. 9/7/1939, n. 1238 (“transitoriamente” ancora viogente ex art. 109, 2 RSC) ?); per gli altri comuni, con termini diversi, si avrà altrettanto nelle relative mezzenotti (segno che l’ISTAT ha ben presente l’art. 2963, 2 CC).
Con lo spirare del termine, cesseranno anche le legittimazioni degli uffici PT a ricevere i questionari (i “ritardatari” potranno comunque rivolgersi ai CCR od ai rilevatori).
Le operazioni di confronto (differenziate nei termini) consentiranno agli UCC di recuperare la “mancate risposte”, accertare eventuali violazioni all’obbligo di risposta, revisionare i Questionari, epletare (o, avviare?) il confronto censimento-anmagrafe (circolari ISTAT n. 9, o . 10, o n. 11 (a seconda delel dimensioni dei comuni) del 13/9/2011 (la circolare ISTAT n. 15 del 13/12/2011 [ 2012.010] ) riguarda la la reviosione anagrafe / censimento, aspetto che merita di essere precisato quanto meno per prevenire fraintendimenti tra “confronto” e “revisione” …).
L’Informativa conclude segnalando i comuni (e famiglie) per cui, in via eccezionale, non operino queste scadenze.

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