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Passaporti negli uffici postali: al via la sperimentazione
Il ministro Piantedosi alla presentazione del servizio per il rilascio dei passaporti negli uffici postali

In stretta collaborazione con Poste Italiane e sfruttando la capillare presenza dei loro uffici sul territorio nazionale, stiamo attuando una strategia volta a rendere il Ministero dell’Interno più accessibile e vicino alle esigenze dei cittadini. Il 1° marzo è stata avviata una fase sperimentale di un progetto che promette di rivoluzionare l’accesso ai servizi pubblici, consentendo ai residenti nei piccoli Comuni di richiedere o rinnovare il passaporto direttamente presso gli uffici postali. Questo costituisce un passo significativo verso la semplificazione dei canali di accesso ai servizi della Pubblica Amministrazione, soprattutto per le comunità dei piccoli centri abitati, che rappresentano la linfa vitale del nostro Paese. Ha sottolineato questo importante traguardo il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

> Clicca qui per leggere: Caos ritardo passaporti: Piantedosi promette sprint in Poste per i comuni piccoli

Il Ministro dell’Interno ha partecipato alla presentazione, presso l’Ufficio Postale di piazza San Silvestro a Roma, del nuovo servizio che, nell’ambito del progetto Polis di Poste Italiane, consentirà di richiedere e rinnovare i passaporti negli uffici postali dei Comuni al di sotto di 15 mila abitanti. In particolare verrà avviata una sperimentazione in due comuni in provincia di Bologna, a San Pietro in Casale e Toscanella (frazione di Dozza), per poi estendere progressivamente questa novità a tutto il territorio nazionale.

Il progetto Polis, avviato nel gennaio dello scorso anno, trasforma gli uffici postali in veri e propri centri digitali di servizio, offrendo un punto unico di accesso ai servizi pubblici in oltre 7.000 Comuni con meno di 15mila abitanti. Il finanziamento del progetto, pari a 800 milioni di euro, proviene da risorse del piano complementare al PNNR (Decreto Legge 59/2021), con un contributo di circa 400 milioni di euro da parte di Poste Italiane.

Grazie a una convenzione tra Poste Italiane, il Ministero dell’Interno e il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, i residenti nei Comuni inclusi nel progetto Polis potranno avviare le pratiche per richiedere o rinnovare il passaporto direttamente presso l’ufficio postale, evitando di recarsi presso la Questura. Sarà possibile anche ricevere il passaporto comodamente a domicilio.

Il processo è semplice: basterà presentare un documento d’identità valido, il codice fiscale, due fotografie e pagare i relativi costi presso l’ufficio postale. In caso di rinnovo, sarà necessario consegnare il vecchio passaporto o la relativa denuncia di smarrimento o furto. Grazie alla tecnologia impiegata negli uffici postali Polis, sarà lo stesso operatore a raccogliere le informazioni e i dati biometrici del richiedente, inviandoli poi all’ufficio di Polizia competente.

Questo servizio di rilascio dei passaporti si aggiunge ai già numerosi servizi disponibili presso gli uffici postali Polis, che includono il ritiro di certificati anagrafici e di stato civile, certificati previdenziali e altri documenti. Ad oggi, sono stati richiesti oltre 5.000 documenti.

> Clicca qui per leggere: Certificati anagrafici e di stato civile: nei Piccoli Comuni potranno essere richiesti agli sportelli degli uffici postali

Nei prossimi mesi, sarà possibile richiedere anche la carta d’identità elettronica e altri servizi dell’Agenzia delle Entrate. Questi servizi saranno accessibili presso gli uffici postali Polis, sia agli sportelli, nelle sale dedicate, che attraverso totem digitali che permetteranno ai cittadini di effettuare le richieste in modalità self-service.


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