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Censimenti generali: quali coordinatori e/o rilevatori?

Quando vi sono i Censimenti generali vi sono anche i coordinatori e, soprattutto i rilevatori.
Non sembri un’affermazione propria di La Palisse, ma, specie i secondo (rilevatori), sono sempre state figure che hanno consentito di portare a debito compimento le diverse operazioni. Anzi, nel passato, erano proprio i rilevatori che, passando di casa in casa (CP) o di azienda in azienda (CIS) recapitavano i questionari, li ritiravano e, talora, aiutavano nella compilazione.
In questa occasione, il ricorso ad altre strumentazioni (es.: LAC ed altro) vedono una ben diverse, rispetto al passato, organizzazione, cosa che influisce anche sulle figure (e loro ruoli) dei coordinatori e dei rilevatori, ponendo gli UCC nella necessità di selezionarli al meglio.
Per questo, incluse le diversità rispetto al passato, molti UCS (per l’occasione, trasformati in UCC) attendevano indicazioni sulle modalità di selezione, che l’ISTAT ha diffuso con la circolare n. 6, prot, n. 4899, del 21/6/2011  (reperibile anche in www.censimentonline.it) con cui definisce i requisiti, le modalità e la tempistica per il reclutamento e la formazione, appunto dei coordinatori (per l’occasione, divenuti CoC) e dei rilevatori.
La priorità è (sarebbe) per il personale dipendente (tenendo presente che si tratta di funzioni da assolvere extra-orario) o, in difetto, ricorrendo a elenchi di persone idonee (pre-esistenti), a elenchi di rilevatori già operanti nel SISTAN, oppure ad altre procedure di reclutamento (potendosi utilizzare le diverse fattispecie contrattuali oggi ammissibili).
L’individuazione dei CoC e dei rilevatori risulta abbastanza urgente, considerando i termini previsti per la formazione (29/8-16/9 per gli UCC e CoC; 19/9-7/10 per i rilevatori). Sotto il profilo dei requisiti occorre la maturità (con possibili “sconti” per i dipendenti, sempre ché abbiano già esperienze di rilevazioni statistiche o nei SS.DD. o di CED, figure “favorite”); altrimenti, specie per le selezioni all’esterno, la preferenza porta ad elevare i requisiti (ma per i CoC i requisiti sono più stringenti che per i rilevatori).
Sul dimensionamento, per i rilevatori si indica un rapporto 1:800 (certo, si potrebbe anche “scendere” fino ad avvicinarsi a 1:600, cosa che non sarebbe un grande segnale di efficienza e produttività) unità di rilevazione, mentre i CoC vanno stimati, all’incirca, con un rapporto 1:10 rilevatori (essendo un po’ i … “capetti” dei rilevatori), tenendo conto della possibilità di … perdere qualcuno lungo la strada. Per quanto riguarda, infine, l’uso delle risorse censuarie per il personale, l’indicazione è abbastanza esplicita, nella direzione del contenimento delle spese che non siano proprio indispensabili e, in ogni caso, all’interno delle risorse trasferite. Tempi di risorse scarse


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