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Carta blu Ue: nuove regole per i lavoratori stranieri più qualificati
La circolare congiunta del Ministero dell'Interno-Lavoro fornisce i chiarimenti necessari per dare attuazione alle nuove procedure d'ingresso e soggiorno di cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati
Attraverso la circolare congiunta del Ministero dell’Interno e del Lavoro del 28 marzo 2024 sono stati forniti tutti i chiarimenti necessari per dare attuazione alle procedure introdotte dal decreto legislativo 18 ottobre 2023, n. 152 recante “Attuazione della Direttiva (UE) 2021/1883 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 20 ottobre 2021, sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati, e che abroga la Direttiva 2009/50/CE del Consiglio”
La nuova direttiva ha sostituito la direttiva 2009/50/CE che per la prima volta aveva introdotto una disciplina di favore per i lavoratori stranieri altamente qualificati. L’obiettivo della nuova direttiva è quello di promuovere un regime più attraente ed efficace per l’ingresso di lavoratori altamente qualificati provenienti da paesi terzi, modificando l’ambito di applicazione soggettiva e prevedendo procedure più rapide, criteri di ammissione flessibili e inclusivi e diritti più ampi che comprendano una mobilità più agevole all’interno dell’Unione.
In Italia la direttiva è stata recepita con il d.lgs. n.152/2023, il quale ha modificato in diversi punti l’articolo 27-quater del Testo Unico Immigrazione (d.lgs. n. 286/98, articolo con cui era stata attuata la attuato la prima direttiva sui lavoratori stranieri altamente qualificati).
>> Consulta la circolare congiunta del Ministero dell’Interno e del Lavoro del 28 marzo 2024
>> Consulta le FAQ dedicate alla nuova Carta blu Ue
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