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Comuni con più di 300mila abitanti: definiti i criteri per le indennità di funzione degli organismi di decentramento
Definiti i criteri per le indennità nei Comuni con più di 300mila abitanti: un passo avanti per una governance locale più efficace

Il 10 luglio si è tenuta una seduta straordinaria della Conferenza Stato-Città, presieduta dal Sottosegretario di Stato On. Wanda Ferro, delegata agli enti locali. Durante l’incontro, ANCI e UPI hanno espresso parere favorevole allo schema di decreto del ministro dell’Interno, in collaborazione con il ministro dell’Economia e delle finanze. Questo decreto stabilisce i criteri e le modalità per riconoscere indennità e gettoni di presenza nei comuni con popolazione superiore a 300.000 abitanti, i cui statuti prevedono forme accentuate di decentramento di funzioni e autonomia organizzativa e funzionale, ai sensi dell’articolo 17, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, e dell’articolo 4-quinquies del decreto-legge 29 gennaio 2024, n. 7.

Le città metropolitane di Bari, Bologna, Genova, Milano, Napoli e Torino, che hanno istituito tali forme di decentramento, potranno garantire la piena funzionalità delle proprie articolazioni, assicurando il completo espletamento dei servizi sul territorio.

Il Sottosegretario Ferro, ringraziando il Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle finanze Sandra Savino per la sinergia realizzata, ha sottolineato che il decreto, fortemente voluto dal ministro Piantedosi, rappresenta un importante strumento per definire una governance locale sempre più efficace, concretizzando l’impegno del Governo verso le esigenze degli enti locali e delle realtà urbane.

Il sottosegretario Savino, condividendo pienamente l’obiettivo raggiunto, ha evidenziato che il provvedimento offre un concreto sostegno alla valorizzazione del lavoro degli amministratori nel rispetto del principio della sostenibilità finanziaria.

Fonte: Ministero dell’Interno


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