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Brexit: dal 2025 ETA obbligatoria per entrare nel Regno Unito
A partire dal 2025, i cittadini europei, compresi gli italiani, dovranno ottenere un'Electronic Travel Authorisation (ETA) per entrare nel Regno Unito, con un costo di 10 sterline

Dal 2025, viaggiare nel Regno Unito non sarà più semplice come un tempo per i cittadini europei, inclusi gli italiani. A seguito delle nuove normative introdotte dopo la Brexit, il governo britannico ha confermato che sarà necessario ottenere un’Electronic Travel Authorisation (ETA) per entrare nel Paese, anche per viaggi di breve durata, come il turismo.
L’Home Office del Regno Unito ha recentemente pubblicato le nuove linee guida, specificando che l’ETA sarà obbligatoria per tutti i cittadini europei a partire dal 2025. Questo strumento di controllo per i visitatori esteri, simile all’ESTA statunitense, mira a rafforzare la sicurezza dei confini e a regolamentare gli ingressi nel Paese.

Costo e durata dell’ETA

Il sistema ETA verrà implementato gradualmente: i cittadini non europei dovranno iniziare a richiederlo da gennaio 2025, mentre i cittadini europei, inclusi gli italiani, saranno obbligati a ottenere l’ETA a partire dal 2 aprile 2025. E’ possibile presentare domanda dal 5 marzo. Il costo sarà di 10 sterline e permetterà ingressi multipli per un massimo di sei mesi per volta, per un periodo di due anni o fino alla scadenza del passaporto del viaggiatore. Il costo dell’ETA è stato fissato a 10 sterline, una cifra accessibile ma che rappresenta una novità per chi è abituato a viaggiare nel Regno Unito senza particolari restrizioni burocratiche.

Come ottenere l’ETA

La procedura per ottenere l’ETA sarà interamente digitale, la domanda si presenta direttamente con la ETA app, la conferma potrebbe richiedere tre giorni. Per presentare domanda è necessario essere in possesso di un passaporto in corso di validità, un indirizzo e-mail e una carta di credito/debito. Sarà necessario fornire informazioni personali e dettagli relativi al viaggio, oltre a soddisfare determinati requisiti di sicurezza. L’autorizzazione, una volta approvata, verrà collegata elettronicamente al passaporto del richiedente.

Impatti sui turisti europei e italiani

Con l’introduzione dell’ETA, i cittadini italiani e di altri Paesi dell’Unione Europea che desiderano visitare Londra o altre città del Regno Unito dovranno prepararsi in anticipo per assicurarsi di avere l’autorizzazione di viaggio. L’introduzione di questo nuovo sistema segue la tendenza post-Brexit di un maggiore controllo sull’immigrazione e sulla gestione dei confini da parte del governo britannico.
Queste nuove regole riflettono i cambiamenti nel rapporto tra il Regno Unito e l’Unione Europea dopo la Brexit. Se in passato i cittadini europei potevano entrare nel Paese con pochi controlli, ora la situazione è cambiata, richiedendo una maggiore attenzione alla pianificazione del viaggio.

Conclusioni

L’introduzione dell’ETA segna una svolta per i viaggiatori europei diretti nel Regno Unito, che dal 2025 dovranno fare i conti con questa nuova autorizzazione. Sebbene il costo sia modesto, la necessità di una richiesta anticipata rappresenta un ulteriore passaggio per chi intende visitare il Paese. Pertanto, è consigliabile tenersi aggiornati sulle scadenze e i requisiti per evitare problemi ai controlli di frontiera.


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