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Contributo straordinario 2023 per Comuni con flussi migratori: riparto e stanziamento di 5 milioni di euro dal Ministero dell'Interno
Il Ministero dell'Interno, con il decreto dell'8 agosto 2024, ha stanziato 5 milioni di euro per l'anno 2023 a favore dei Comuni di confine e costieri coinvolti nei flussi migratori, con la pubblicazione ufficiale prevista a breve nella Gazzetta Ufficiale
Il Ministero dell’Interno ha comunicato, in data 12 settembre 2024, l’anticipazione del decreto ministeriale dell’8 agosto 2024, in attesa di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, che disciplina il riparto del contributo straordinario per l’anno 2023 a favore dei Comuni di confine con altri Paesi europei e dei Comuni costieri maggiormente interessati dai flussi migratori.
Il decreto, firmato dal Ministro dell’Interno in concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, prevede uno stanziamento complessivo di 5 milioni di euro, da ripartire tra i Comuni interessati. Tale contributo è stato disposto ai sensi dell’articolo 21, comma 3, del decreto-legge n. 145 del 18 ottobre 2023, successivamente convertito nella legge n. 191 del 15 dicembre 2023.
Il provvedimento è stato registrato alla Corte dei conti il 4 settembre 2024 con numero 3705 ed è corredato dagli allegati A e B, i quali dettagliano la suddivisione dei fondi tra i Comuni beneficiari. Tali documenti, che identificano le amministrazioni locali che riceveranno il contributo, sono disponibili nella sezione dedicata ai decreti sul sito del Ministero dell’Interno, mentre la pubblicazione dell’avviso è in corso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
Il contributo straordinario mira a supportare i Comuni situati lungo le zone di confine o in aree costiere particolarmente coinvolte nella gestione dei flussi migratori, spesso alle prese con significative difficoltà organizzative e finanziarie dovute all’accoglienza dei migranti. Questo stanziamento rappresenta un ulteriore sforzo del Governo per sostenere le amministrazioni locali nel far fronte agli oneri derivanti dall’emergenza migratoria, contribuendo a migliorare i servizi e l’accoglienza offerta.
L’assegnazione dei 5 milioni di euro per l’anno 2023 segna una tappa importante nel percorso di aiuto alle aree più esposte, ma non si esclude che ulteriori fondi o misure vengano stanziati in futuro per far fronte alle dinamiche migratorie, che continuano a evolversi.
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