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Editoriale di Renzo Calvigioni pubblicato nella rivista I Servizi Demografici n. 7-8/2016
Editoriale di Renzo Calvigioni pubblicato sulla rivista I Servizi Demografici n. 7-8/2016
In uno dei numeri precedenti, avevamo già anticipato le date del 36° Convegno Nazionale Anusca, che si terrà ad Abano Terme dal 28 novembre al 2 dicembre: ritorniamo in una località che ci aveva accolto bene in passato e dove sicuramente ci troveremo bene anche quest’anno. Saranno, come sempre, quattro giorni pieni di appuntamenti importanti da non perdere, tra le relazioni in sala plenaria, i workshop nelle salette, la stanza dedicata ai quesiti da rivolgere direttamente agli esperti, gli spazi espositivi occupati da enti pubblici e ditte private contenenti le novità editoriali, software, materiale di interesse per gli uffici demografici.
Il titolo del Convegno “Riforme e semplificazione del sistema Italia rilanciano il ruolo dei Servizi Demografici” definisce perfettamente la situazione attuale ed il momento che stanno vivendo i Servizi Demografici, chiamati ad un ruolo di primo piano nelle riforme che stanno interessando il nostro Paese ed in quel processo di semplificazione avviato da tempo nel tentativo di snellire quell’eccesso di burocrazia che penalizza fortemente la nostra pubblica amministrazione.Tanti saranno gli argomenti affrontati, in parte già riportati nel programma consultabile dal sito Anusca, ma altri sicuramente se ne aggiungeranno, in considerazione delle numerose novità che hanno già coinvolto gli operatori e di quelle che sono in arrivo con le ultime normative approvate od in esame al Parlamento.
Uno degli argomenti più dibattuti sarà sicuramente la disciplina delle unioni civile e delle convivenze di fatto, approvate con legge 76 del 20 maggio 2016, che coinvolge direttamente gli ufficiali di stato civile per la prima parte e gli ufficiali di anagrafe per la seconda parte: alla data del Convegno, la legge sarà sicuramente applicabile in tutti gli aspetti, in quanto in vigore anche il dpcm previsto per la fase transitoria, consentendo la costituzione delle unioni civili, secondo la volontà del legislatore. Avremo già il quadro della prima fase applicativa, con l’analisi dei casi concreti, le modalità procedurali, l’esame di qualche criticità e le possibili soluzioni operative. Vi saranno sicuramente importanti approfondimenti, considerando che, dalla fase transitoria si dovrà passare alla fase definitiva prevista dal comma 28 della legge 76, con l’emanazione dei decreti legislativi delegati che, tra l’altro, andranno a modificare il regolamento dello stato civile e le norme di diritto internazionale privato.
Si parlerà ancora di separazione e divorzi con procedura di negoziazione assistita di fronte agli avvocati e di accordi di fronte all’ufficiale dello stato civile, secondo la disciplina della legge 162/2014: a dimostrazione di quanto sia stato importante il ruolo dei Servizi Demografici nelle riforme e nella semplificazione, basterà ricordare che nel 2015 sono stati circa 42.000 i procedimenti svolti in comune, che sono stati risparmiati ai Tribunali ed hanno gravato sugli ufficiali di stato civile, che li hanno affrontati con grande professionalità e spirito di servizio nei confronti dei cittadini.
Naturalmente non mancherà il resoconto sulla situazione di ANPR, su come sta andando avanti il graduale trasferimento delle anagrafi comunali, sulle problematiche e sulle difficoltà emerse che hanno provocato qualche ritardo nel calendario previsto. Come pure ampio spazio verrà dedicato alla nuova CIE che non sarà soltanto un semplice documento di riconoscimento, ma conterrà i dati biometrici oltre ad altre informazioni che potranno essere inserite, tanto da diventare un documento elettronico polivalente. Come ogni anno, saranno tanti i relatori che interverranno, con una sempre più vasta rappresentanza di docenti universitari, Prefetti e funzionari ministeriali, studiosi ed esperti dei vari argomenti che verranno affrontati, così da garantire un alto livello dei lavori e degli approfondimenti.
Sappiamo che non sempre per gli operatori sarà agevole ottenere l’autorizzazione a partecipare, a causa anche delle sempre maggiori ristrettezze e dei limiti dei bilanci comunali: per questo crediamo che possa essere utile cominciare fin da ora a prendere contatti con l’ufficio ragioneria del comune e con l’assessore competente, al fine di trovare la disponibilità finanziaria da una parte e convincere gli amministratori dell’importanza della partecipazione al Convegno dall’altra: si tratta di un momento di alta formazione irrinunciabile!
PUOI CONTINUARE AD APPROFONDIRE QUESTI ARGOMENTI LEGGENDO ….
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