Test di italiano per stranieri: oltre 650mila convocazioni dal 2010

19 Febbraio 2015
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Per richiedere il Permesso di soggiorno di lungo periodo è indispensabile sostenere il test per dimostrare di conoscere la lingua italiana a meno che non si sia in possesso di una certificazione di conoscenza della lingua (livello A2).
Il test  va sostenuto in un Centro Territoriale Permanente (CTP). È necessario per i cittadini stranieri che non hanno ancora una certificazione di conoscenza dell’italiano a livello A2, quando mancano circa due mesi al momento in cui richiedere il Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.

Il test è valido solo per presentare la richiesta di Permesso e non ha nessun altro uso legale.Dal mese di dicembre del 2010 sono disponibili i moduliper chiedere di partecipare al test  e ad oggi sono più di 693.017 le richieste inviate on line, 20.622 le sessioni attivate dalle 416 sedi attrezzate su base nazionale, 650.351 i cittadini stranieri convocati, 483.473 quelli che si sono presentati, con esiti positivi per 386.280 di loro.

Questi i numeri aggiornati all’11 febbraio.

I dati sul test sono elaborati e forniti dal dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del ministero dell’Interno, suddivisi per prefettura. Tra gli uffici territoriali del governo, Milano e Roma sono in testa per convocazioni effettuate, rispettivamente con 59.666 e 46.858.

Per fare il test bisogna presentarsi con Passaporto e Permesso di soggiorno.
Il risultato del test viene comunicato dal CTP agli Uffici della Prefettura, che inviano il risultato alla Questura e lo inseriscono nella documentazione del cittadino straniero.
Se il risultato del test è negativo, si può ripetere la prova, dopo aver presentato una nuova domanda.

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