Accertamento di morte e "modelli" regionali.

Accertamento di morte e “modelli” regionali.

La regione Toscana, con atto dirigenziale n. 1688 del 9/5/2011, ha adottato un nuovo modello di certificato della visita fatta ai fini dell’accertamento della morte, in qualche modo tenendo presente il nuovo Mod. ISTAT/D.4, cioè del certificato attraverso cui l’USC si accerta della morte, in funzione di rilasciare, decorsi i termini, una delle autorizzazioni di cui all’art. 74 RSC, quale ricorrente a seconda dei casi.
Con circolare SEFIT n. 2821/AG del 19/5/2011 si evidenzia come, se sia del tutto abbastanza pacifico che la definizione dei contenuti di un certificato di accertamento di morte attiene a materia rientrante nella titolarità legislativa concorrente (e, a valle, regolamentare) delle regioni, ma anche gli effetti che la previsione di alcune indicazioni,in sé stesse non necessarie in una tale certificazione, possano aversi, effetti che nell’immediato coinvolgono gli USC della regione e, successivamente, coinvolgeranno la Prefetture-U.t.G.
Forse, quando si eserciti una funzione propria non guasterebbe che si tenessero conto anche di aspetti operanti su altri, distinti quanto autonomi, ambiti, cercando, per quanto umanamente possibile, di avere una visione globale, dato che un’eventuale focalizzazione solo su aspetti “propri” non sempre evita “sconfinamenti”.

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