ACCESSO AGLI ATTI E PRIVACY - Accesso civico generalizzato sui bambini adottati

Nessun accesso civico ai dati dei minori adottati

Approfondimento di S. Biancardi

Nessun accesso civico ai dati dei minori adottati.
È quanto si ricava dalla lettura del parere del Garante sulla Privacy n. 26 del 7 febbraio 2019.
La questione ha avuto riguardo un’istanza di accesso civico a documenti inerenti un gruppo di bambini di nazionalità estera arrivati in Italia con un convoglio umanitario e accolti presso un Comune.
I bambini in questione erano in parte orfani, in parte con genitori biologici in vita, accolti da un orfanatrofio e nell’istanza di accesso si desiderava avere accesso ad una serie di documenti quali: la lista completa dei bambini accolti in Italia; i documenti relativi ai rapporti tra Comune di destinazione e la Questura per la registrazione dei minori al loro arrivo; i documenti relativi alla gestione dell’affido educativo dei minori presso i Centri identificati in atti; i documenti relativi al finanziamento dell’accoglienza di questi minori; i documenti relativi ai rapporti tenuti dal Comune con i due centri e il Tribunale dei minorenni; i documenti relativi all’affido temporaneo presso famiglie italiane in attesa delle procedure di adozione; i documenti relativi al passaggio di alcuni minori a diversi centri identificati in atti in attesa di adozione.
Il Comune aveva negato l’accesso civico richiamando il limite alla protezione dei dati personali, considerato che la richiesta mirava ad ottenere dati di dettaglio di minori assistiti dal Comune e non già informazioni finalizzate a valutare aspetti gestionali o amministrativi relativi all’utilizzo delle risorse pubbliche, ratio, quest’ultima, dell’accesso civico e sussistevano elevati profili critici nel rilasciare le informazioni richieste, che si riferivano a minori (soggetti vulnerabili) e riguardavano situazioni e tipologie di dati particolari sottoposti a tutela rafforzata.
Il soggetto istante chiedeva il riesame del provvedimento di diniego, modificando parzialmente l’oggetto dell’accesso ed evidenziando di voler ricevere la documentazione richiesta con dati aggregati e/o con i dati dei minori oscurati.

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