CITTADINI STRANIERI - Accordo Viminale-Unicef per migliorare le cure e la protezione di bambini e adolescenti

E’ stata una “dichiarazione di intenti” quella firmata oggi al Viminale dal capo del dipartimento per le Libertà civili e l’Immigrazione del ministero dell’Interno Mario Morcone e il direttore del Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (United Nations Children’s Fund – Unicef) Liaison Office di Ginevra-Division of Public Partnerships Marilena Viviani, alla presenza del presidente e del direttore generale del Comitato italiano per l’Unicef.

Il documento vuole promuovere una nuova collaborazione che consentirà di migliorare le cure e la protezione dei bambini e degli adolescenti migranti e rifugiati presenti in Italia, tenendo presenti anche alcuni dati: oltre 16.000 quelli giunti in Italia nel 2015, 5.000 nei primi mesi del 2016.

Diverse le attività di monitoraggio che verranno realizzate:

  • sugli standard di accoglienza dei minorenni migranti e rifugiati – con particolare attenzione per quelli non accompagnati – per assicurare che siano in linea con quanto previsto dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza
  • sulle condizioni di vita dei minorenni migranti nei Centri di accoglienza presenti nelle tre regioni interessate dall’accordo (Sicilia, Calabria e Campania)
  • sulle attività a sostegno della prima integrazione e dell’inclusione sociale dei bambini e degli adolescenti migranti e rifugiati

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