Adottabilità e situazione di abbandono del minore
Adottabilità e situazione di abbandono del minoreCassazione Civile, sez. I, 9 giugno 2015, n. 11884
1. Minore – mancanza di assistenza morale e materiale – situazione di abbandono – presupposti per la dichiarazione di adottabilità del minore – specificazione.
2. Minore – dichiarazione dello stato di adottabilità – effetti – rescissione di ogni legame con la famiglia di origine – carattere sanzionatorio – va escluso.
1. La mancanza di assistenza morale e materiale, in cui si concreta la situazione di abbandono che legittima la dichiarazione di adottabilità del minore, e l’indisponibilità dei genitori a porvi rimedio, non vengono meno per effetto di una mera dichiarazione della volontà di prendersi cura del figlio, cui non facciano riscontro atti o comportamenti giudizialmente controllabili che, in quanto idonei a comprovare la serietà dei propositi manifestati dai genitori e la capacità di questi ultimi di adoperarsi concretamente per la realizzazione dei loro progetti educativi, consentano di escludere il protrarsi della predetta situazione o il ripetersi dei comportamenti che l’hanno determinata (cfr. Cass., Sez. 1, 28 febbraio 2006, n. 4408; 28 ottobre 2005, n. 21100; 20 dicembre 2003, n. 19585).
2. La dichiarazione dello stato di adottabilità, pur comportando la rescissione di ogni legame tra il minore e la famiglia di origine, con il conseguente venir meno della responsabilità genitoriale, non ha carattere sanzionatorio nei confronti dei genitori, trovando giustificazione nell’accertamento di una situazione di fatto obiettiva che, indipendentemente dai loro intendimenti o dalle ragioni che l’hanno determinata, impedisca o metta in pericolo il sano sviluppo psicofisico del minore, per il non transitorio difetto dell’assistenza morale e materiale, a tal fine necessaria (cfr. Cass., Sez. 1^, 26 gennaio 2011, n. 1838; 7 febbraio 2002, n. 1674; 10 settembre 1999, n. 9643).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
