C.I.E.: il Ministro per la P.A. e la Semplificazione è … “scaramantico”.

C.I.E.: il Ministro per la P.A. e la Semplificazione è … “scaramantico”.

Il Ministro per la P.A. e la Semplificazione, Filippo Patroni-Griffi, in materia di C.I.E., ha avuto modo di affermare come su tale introduzione (o, meglio, generalizzazione) “ … non dico nulla per scaramanzia, perché è già stata annunciata tante volte. Aggiungo solo che ci siamo molto vicini, e se riusciamo a concludere questa operazione entro l’esperienza di governo sarei molto soddisfatto”.
Il Ministro ha anche osservato che “il Comune (peccato che non vi sia più il “comune” di Roma, bensì l’”entità” di Roma Capitale, classificata quale una NUTS 2 …,di Roma, che certo non è un piccolo comune, nel solo mese di aprile ha diminuito del 60% le certificazioni anagrafiche, rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Questo dimostra che, seppur in silenzio, qualcosa si muove” e che bisogna “mettere a sistema standard di qualità delle prestazioni che spesso, a livello comunale, già esistono”. Domanda; ma questa “riduzione” è imputabile a processi di efficientamento di Roma Capitale, nell’esempio, oppure costituisce effetto di altro, che ha operato dall’esterno.
Verrebbe da ricordare , al Ministro, l’art. 15, 5 D.-L. 29/12/2011, n. 216, convert. in L. 24/2/2012, n. 14, nonché l’art. 40, 1 D.-L. 24/1/2012, n. 1, convert. in L. 24/3/2012, n. 27 …., con il suo “piano per … il graduale rilascio della carta d’identità elettronica sul territorio nazionale, a partire dai comuni identificati con …”.
In fondo, le risorse sono quelle che sono e non manca quale iettatrice Cassandra (e le Cassandre non vanno mai credute) che ipotizza come a dicembre o, più probabilmente, nei primi mesi dell’atto successivo, qualche P.A. venga a trovarsi a non disporre di liquidità per corrispondere stipendi ai propri dipendenti.

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