CITTADINI STRANIERI - CEDU: Discriminatoria e illegittima l’esclusione di stranieri regolarmente soggiornanti da prestazioni sociali familiari

Con la sentenza  Dhahbi c. Italia dell’8 aprile 2014, la Corte europea dei diritti dell’Uomo ha sancito due importanti principi. Il primo è che  i giudici nazionali debbono motivare il mancato rinvio pregiudiziale alla Corte di giustizia dell’Unione europea poichè altrimenti si determina  una  violazione dell’articolo 6 della Convenzione europea dei diritti dell’uomo che assicura il diritto all’equo processo. Il secondo è che l’esclusione dei cittadini stranieri regolarmente soggiornanti con un permesso non di breve periodo da una prestazione sociale familiare in ragione unicamente  della loro condizione di stranieri è incompatibile con il principio di non discriminazione di cui all’art. 14 della Convenzione europea.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *