CITTADINI STRANIERI - Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’Accordo di Schengen: l’intervento di Alfano

«Il nostro nuovo obiettivo è quello di affidare l’esame dei migranti richiedenti asilo ad avamposti dell’Unione Europea in Africa per fare sì che lì avvenga lo screening tra chi abbia diritto e chi no» Così il ministro Angelino Alfano nel corso di un’audizione al Comitato parlamentare di controllo sull’attuazione dell’Accordo di Schengen. Secondo il titolare del Viminale, infatti, si deve puntare ad un’equa distribuzione dei migranti che chiedono asilo. Sono solo 5 o sei i paesi europei che attualmente si fanno carico dell’intera vicenda dell’immigrazione.

Per quanto concerne l’operazione Triton, Alfano ne ha sottolineato il carattere europeo e non solo italiano, come era invece ‘Mare nostrum’. Gli assetti aero-navali sono, infatti, di 19 stati membri, inclusa l’Italia, e questo dato – sottolinea il ministro – rappresenta un record europeo. Il dispositivo navale dell’operazione Mare Nostrum è diminuito per due terzi e anche i costi a carico del nostro bilancio, per questi due mesi, ha proseguito, sono calati di due terzi. I dati dell’operazione Mare Nostrum dicono che sono stati soccorsi 101mila migranti, di questi 12 mila minori non accompagnati, sono stati recuperati 499 cadaveri e i dispersi potrebbero essere piu’ di 1800. Sono stati arrestati piu’ di 700 scafisti.

Triton, ha spiegato poi il ministro, si dispiega nel Mediterraneo centrale e in parte nello Ionio, oltre al canale di Sicilia interessa la parte ionica della Calabria, parte della Puglia e la Sardegna meridionale. Inoltre, gli assetti di Malta hanno messo a disposizione anche mezzi per la distruzione dei barconi che potrebbero essere riutilizzati dai trafficanti.

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