AMMINISTRAZIONE DIGITALE - Consigli per i dipendenti pubblici su come creare e gestire password sicure e rispettose della privacy

Il Garante per la protezione dei dati personali pubblica un nuovo vademecum sulla sicurezza informatica

Un vademecum contenente preziosi suggerimenti su come impostare password sicure per i propri account. Il documento, messo a disposizione dal Garante per la protezione dei dati personali, fornisce indicazioni su come scegliere, gestire e conservare password in modo che non siano facilmente intercettabili da malintenzionati. Il vademecum si intitola “Suggerimenti per creare e gestire password a prova di privacy“.

Consigli utili

Per migliorare la sicurezza dei servizi digitali, il Garante consiglia di impostare password che:

  • siano abbastanza lunghe: più aumenta il numero dei caratteri, più la password diventa “robusta” (circa 15 caratteri è l’ideale).
  • contengano almeno 4 diverse tipologie di caratteri, tra cui: lettere maiuscole, lettere minuscole, numeri, e caratteri speciali (come punti, trattini, underscore, ecc.).
  • non contengano riferimenti personali facili da indovinare (nome, cognome, data di nascita, ecc.) o riferimenti al nome utente (alias, user ID, username). Inoltre, è bene evitare parole comuni presenti nei dizionari. È preferibile usare parole di fantasia o parole camuffate per renderle meno prevedibili, magari interrompendole con caratteri speciali (es: “caffè” può diventare “caf-f3”).
    Esistono infatti software progettati per individuare le password provando sistematicamente tutte le parole comuni di una lingua.

Seguendo questi suggerimenti, è possibile complicare il lavoro di tali programmi, migliorando la sicurezza delle proprie password.

>> IL TESTO DEL VADEMECUM DEL GARANTE PRIVACY

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