D.L. anti-violenze (di genere), ma anche molto altro. Conversione in legge, con aggiunte

D.L. anti-violenze (di genere), ma anche molto altro. Conversione in legge, con aggiunte

Il D.L. 14/8/2013, n. 93 c.d. sul “femminicidio, è stato convertito nella L. 15/10/2013, n. 119. Poiché questo “veicolo normativo” già vedeva norme tutt’altro che pertinenti alla violenza di genere, anche in sede di conversione vi sono state “infilate” disposizioni di vario ordine, come le previsioni sulle collaborazioni interstatali di polizia (cui può essere attribuita qualifica di agente o ufficiale di P.S. ) o sui … petardi, oppure, ancora, sulle uniformi e bandiera del personale della Protezione Civile o misure a favore della montagna. Interessante, per altro, come, in sede di conversione, sia stato soppresso l’art. 12 D.L. 14/8/2013, n. 93, sulle gestioni commissariali delle province, cosa che induce a pensare che si valuti preferibile il percorso “costituzionale” sull’abolizione delle province (magari, anche scontando elezioni degli organi di alcune di esse nella primavera 2014), con l’aggiunta di interventi sulle deliberazioni di ricognizione degli equilibri di bilancio e in materia di anticipazioni di tesoreria.

Vedi anche:

TESTO COORDINATO DEL DECRETO-LEGGE 14 agosto 2013, n. 93
Testo del decreto-legge 14 agosto 2013, n. 93 (in Gazzetta Ufficiale – serie generale – n. 191 del 16 agosto 2013), coordinato con la legge di conversione 15 ottobre 2013, n. 119 (in questa stessa Gazzetta Ufficiale alla pag. 36), recante: «Disposizioni urgenti in materia di sicurezza e per il contrasto della violenza di genere, nonché in tema di protezione civile e di commissariamento delle province.». (GU Serie Generale n.242 del 15-10-2013)

 

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