D.L. "Semplificazioni". La legge di conversione in vigore dal 7/4/2012

D.L. “Semplificazioni”. La legge di conversione in vigore dal 7/4/2012

Anche il D.-L. 9/2/2012, n. 5, c.d. “semplificazioni” è stato convertito, nella L. 4/4/2012, n. 35, pubblicato sul S.O. n. 69 alla G.U. n. 82 del 6/4/2012, e, nel medesimo S.O. n. 69 è stato pubblicato anche il relativo “testo coordinato” con la legge di conversione, che è in vigore dal 7/4/2012.
Vi sono modifiche all’art. 2 L. 7/8/1990, n. 241, introducendosi la figura del “surrogatore” (da individuarsi dall’organo di governo) che esercita i poteri sostitutivi in caso di inerzia (o, ritardo?) da parte del titolare del procedimento, ma anche in materia di SCIA.. Si prevedono semplificazioni per i disabili, ma anche il c.d. “cambio di residenza in tempo reale” (modifiche che, per altro, non riguardano solo i trasferimenti di residenza, ma anche i mutamenti di scheda, ed i cambiamenti di abitazione!), con modifiche, anche rilevanti operativamente, rispetto al testo iniziale del D.L., ad esempio essendo stata eliminata la comunicazione al comune di provenienza, ma anche con un’attenzione sui trasferimenti di residenza “pre-elettorali” (in termini che probabilmente non eviteranno, ma favoriranno fenomeni deteriori), con la previsione di nuovi, o diversi, modelli per rendere le dichiarazioni (trascurando come il “vecchio” Mod. APR/4 assolva anche a funzioni, strumentali, sul calcolo della popolazione, ma senza considerare alcun raccordo con l’ISTAT), ecc., pur rinviandosi ad un regolamento emanando (a breve? Forse).
Si ribadisce la spinta alle comunicazioni telematiche (non vi era già l’art. 45 C.A.D.?), nell’ambito dei servizi di stato civile, anagrafe, elettorale, leva militare e P. S. (dimenticando un coinvolgimento del Min. G. & G. in relazione alle trasmissioni da parte dei notai), prevedendo altresì l’acquisizione d’ufficio delle certificazioni c.d. “anti mafia”, nonché la possibilità del pagamento telematico dell’imposta di bollo (evitando accessi alle tabaccherie). Come noto, le scadenze di documenti di identità e/o riconoscimento vengono collegate al compleanno (sic!) del titolare. Vi sono anche modifiche al T.U.LL.P.S., in cui, tra l’altro, si dimentica come alcune funzioni siano state conferite ai comuni (dall’art. 163 D. Lgs. 31/3/1998, n. 112), da quale tempo.
Vi sono anche ulteriori modifiche al Codice dei contratti ed al Codice dell’ambiente, materie in cui le modifiche si susseguono a ritmi sempre accelerati. E’ prevista, altresì, l’introduzione dell’Agenzia Digitale Italiana (ADI), probabilmente da coordinare con DigitPA. In materia di ICT è prevista la gestione in forma associata da parte dei comuni, con il limite (minimo) di popolazione di 30.000 abitanti, ma, anche, la messa on-line degli indirizzi delle P.A, nonché la firma digitale per le istanze presentate alle P.A. .Ancora una volta emerge come “semplificazione” e “semplicità” abbiano significati decisamente molto lontani tra loro, spesso divergenti o, a volte, antipodali..

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