Elezioni e relativi verbali di sezione. Eventuali vizi formali  non portano (/necessariamente) all'annullamento delle elezioni

Elezioni e relativi verbali di sezione. Eventuali vizi formali  non portano (/necessariamente) all’annullamento delle elezioni

L’importanza del ruolo del segretario di seggio elettorale , in particolare nella redazione die 2 esemplari dei verbali della sezione, costituisce un elemento fondamentale nella “qualità” delle operazioni elettorali.
Fermo restando ciò, tuttavia il T.A.R. per la regione Lombardia,s ede di Milano, Sez. 4^, sent. n. 217 del 18/1/2012  ha ritenuto come siano inidonei a determinare l’annullamento delle operazioni elettorali i vizi formali nella compilazione dei verbali delle sezioni elettorali e dei relativi allegati, o da questi emergenti, che riguardano, di volta in volta, la corrispondenza tra il numero degli iscritti e dei votanti; il numero delle schede autenticate, di quelle utilizzate per il voto e di quelle non utilizzate; il riepilogo dei voti relativi allo scrutinio per l’elezione del sindaco e dei consiglieri comunali; la congruenza tra voti di preferenza e voti di lista dal momento che la deduzione di tali omissioni non può giustificare la declaratoria di annullamento e rinnovazione delle operazioni elettorali, allorché non si deduca anche la irregolarità delle operazioni di voto.
Per il principio di strumentalità delle forme, infatti, la nullità può essere determinata solo dalla mancanza di quegli elementi essenziali atti ad impedire il raggiungimento dello scopo cui l’atto è prefigurato, qualora si verifichino vizi tali da pregiudicare le garanzie dell’espressione della libertà di voto.

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