ELETTORALE - Elezioni Politiche 2018 – Straordinario elettorale del personale comunale
Il Ministero dell’Interno ha pubblicato il 2/1/2018 il seguente comunicato relativo alle Spese per l’organizzazione tecnica e l’attuazione delle consultazioni politiche del 4 marzo 2018
In data 28 dicembre 2017 sono state sciolte le Camere ed indette le elezioni politiche per il 4 marzo 2018.
In attesa di fornire dettagliate istruzioni con apposita Circolare si comunica che il periodo elettorale, ai fini del lavoro straordinario, inizia il giorno 8 gennaio 2018, cinquantacinquesimo giorno antecedente la data delle consultazioni, e termina il 9 marzo 2018, quinto giorno successivo al giorno delle consultazioni stesse.
Si rammenta che il monte ore individuale mensile per le esigenze lavorative connesse con le predette consultazioni è stabilito entro il limite medio di spesa di 40 ore mensili per persona fino ad un massimo individuale di 60 ore mensili. Ai fini dell’espletamento di dette ore è fondamentale che i responsabili dei servizi adottino la determina autorizzativa nella quale devono essere indicati i nominativi del personale previsto e, a fianco di ciascun nominativo, il numero di ore di lavoro straordinario da effettuare e le funzioni da assolvere.
In attesa di conoscere dal competente Ministero dell’economia e delle finanze l’entità delle risorse disponili per far fronte alle spese per l’organizzazione tecnica e l’attuazione delle consultazioni politiche, si raccomanda di contenere le spese nei limiti strettamente indispensabili, in quanto eventuali eccedenze rispetto all’importo massimo assegnabile resteranno a carico degli enti medesimi.
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Siamo alle solite, prima eseguire e poi sapere quanto spetta.
Ma è così difficile stabilire i rimborsi dovuti tenendo conto degli elettori o utilizzando altri parametri di calcolo?
E’ così difficile eliminare lo spreco previsto nella gestione delle elezioni (cosa serve portare, appena finite le votazioni e gli scrutini, durante la notte , ai Tribunali le schede delle votazioni e verbali e materiale alle Prefetture ) quando lo si potrebbe fare il giorno successivo, durante il normale orario di servizio, senza tenere impegnate tantissime persone in straordinario notturno e festivo.
Ma se fa comodo questo andazzo, quando tutte le comunicazioni sono telematiche, occorre pagare e non raccomandare/minacciare gli Enti Territoriali di contenere le spese nei limiti strettamente indispensabili, in quanto eventuali eccedenze rispetto all’importo massimo assegnabile (ma a quanto ammonta?) resteranno a carico degli stessi.