ELETTORALE - Referendum Costituzionale

I principali adempimenti per gli uffici elettorali

Il Ministero dell’Interno ha diffuso la circolare n. 41/2016 “Indizione del referendum costituzionale ex art.138 della Costituzione per l’approvazione del testo della legge costituzionale concernente «Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione», approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016. D.P.R. 27 settembre 2016 di convocazione dei comizi per domenica 4 dicembre 2016”.

Nella circolare si ricordano i principali adempimenti per gli uffici elettorali

Revisione dinamica straordinaria delle liste elettorali

Il responsabile dell’ufficio elettorale comunale

– Entro lunedì 17 ottobre 2016  procederà alle cancellazioni dei nomi degli elettori trasferiti in un altro comune.

– Entro giovedì 20 ottobre 2016 dovrà perfezionare l’iscrizione nelle proprie liste dei nomi degli elettori già cancellati da altri comuni.

Dovrà provvedere anche alle cancellazioni previste dall’art. 32, primo comma, nn. 2 e 3, del citato d.P.R. 223/1967 (perdita della cittadinanza italiana e perdita del diritto elettorale che risulti da sentenza o da altro provvedimento dell’autorità giudiziaria), nonché alle variazioni conseguenti al cambio di abitazione nell’ambito dello stesso comune, a norma dell’art. 41 del medesimo testo unico.

– Entro domenica 30 ottobre 2016  dovrà compilare un elenco in tre copie dei nomi dei cittadini che – pur essendo
compresi nelle liste elettorali – nel giorno fissato per la votazione (domenica 4 dicembre 2016) non avranno compiuto il diciottesimo anno di età, trasmettendo una copia dell’elenco alla commissione elettorale circondariale per i conseguenti adempimenti sulle liste sezionali destinate alla votazione, pubblicando la seconda copia dell’elenco stesso nell’albo pretorio online e depositando la terza copia nella segreteria del comune.

Entro venerdì 4 novembre 2016  dovranno essere apportate alle liste elettorali le variazioni di cui al medesimo art. 32, primo comma, n. 5), concernenti l’acquisto del diritto di voto per motivi diversi dal compimento della maggiore età, oppure il riacquisto del diritto medesimo a seguito della cessazione di cause ostative.

Entro sabato 19 novembre 2016  si provvederà alle variazioni relative alla cancellazione dei nomi degli elettori deceduti e alle variazioni conseguenti al ripristino di posizioni anagrafiche precedenti, in caso di accertamento di dichiarazioni di cambio di
residenza non veritiere.

Affissione del manifesto di indizione del referendum

Il giorno giovedì 20 ottobre 2016, a cura dei sindaci di tutti i comuni, dovrà essere pubblicato all’albo pretorio online e affisso in altri luoghi pubblici il manifesto (modello n. 1 Ref.), a firma del sindaco, con il quale viene dato avviso agli elettori della convocazione dei comizi nonché della data della votazione e dell’orario di apertura dei seggi.

– due esemplari per ogni sezione verranno affissi nei luoghi pubblici in data 20 ottobre 2016;
– gli altri manifesti dovranno essere conservati e consegnati in due esemplari per ciascun ufficio elettorale di sezione, ai fini dell’affissione nella sala di votazione a decorrere da sabato 3 dicembre 2016.

Opzione degli elettori residenti all’estero per esercitare il diritto di voto in Italia: termini e modalità

Entro il prossimo 8 ottobre 2016 gli elettori residenti all’estero, cioè quelli inseriti d’ufficio nell’elenco elettori iscritti nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire), possono optare per esercitare il diritto di voto in Italia.

L’opzione dovrà pervenire all’ufficio consolare nella circoscrizione di residenza dell’elettore (mediante consegna a mano, o per invio postale o telematico, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità)

Qualora l’opzione venga inviata per posta, l’elettore ha l’onere di accertarne la ricezione, da parte dell’ufficio consolare, entro il termine prescritto. Le eventuali opzioni effettuate in occasione di precedenti consultazioni politiche o referendarie non hanno più effetto.

Il ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale ha predisposto, un apposito modulo d’opzione che gli elettori residenti all’estero potranno utilizzare o prendere come riferimento per formulare l’opzione per l’esercizio del voto in Italia.

 

PER APPROFONDIRE

DPR 20/3/967, n. 223 Testo unico delle leggi recanti norme per la disciplina dell’elettorato attivo e per la tenuta e la revisione delle liste elettorali

Art. 11, DPR n. 361/1957  Approvazione del testo unico delle leggi recanti norme per la elezione della Camera dei deputati

Artt. 1, Legge n. 459/2001 – Norme per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all’estero

Art. 4 del d.P.R. n. 104/2003 – Regolamento di attuazione della legge 27 dicembre 2001, n. 459, recante disciplina per l’esercizio del diritto di voto dei cittadini italiani residenti all’estero

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