IN PRIMO PIANO - Il supporto dei Comuni al Governo Meloni

Il presidente dell'Anci Decaro ha dichiarato: “Buon lavoro al nuovo esecutivo, i sindaci pronti alla collaborazione”

Il primo Consiglio dei ministri del neo insediato Governo Meloni si è riunito domenica 23 ottobre 2022, alle ore 12.30, a Palazzo Chigi. Il Presidente Meloni ha aperto il Consiglio dei ministri con un sentito ringraziamento al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Presidente del Consiglio ha quindi formulato la proposta di nomina a sottosegretario alla Presidenza del Consiglio del dott. Alfredo Mantovano, con le funzioni di Segretario del Consiglio medesimo. Il Consiglio ha condiviso la proposta e il sottosegretario Mantovano ha prestato giuramento e assunto le proprie funzioni.

SI è inoltre proceduto all’attribuzione delle funzioni ai vicepresidenti del Consiglio, on. Antonio Tajani e sen. Matteo Salvini.

L’auspicio dei Comuni all’alba del nuovo Governo

Non sono tardate le prime dichiarazioni di saluto e di buon auspicio da parte dei rappresentanti istituzionali dei Comuni alla nuova compagine governativa: “A nome dei sindaci e degli amministratori comunali d’Italia rivolgo gli auguri di buon lavoro al presidente del consiglio Giorgia Meloni e ai suoi ministri – ha dichiarato il presidente dell’ANCI, Antonio Decaro. – In ogni stagione politica i sindaci italiani hanno svolto con passione e con dedizione il ruolo di primo contatto fra i cittadini e lo Stato. Ogni Governo ha sempre potuto contare su di noi per interpretare le necessità più urgenti dei territori, per individuare le soluzioni migliori ai problemi e per intervenire nella maniera più efficace. Così continuerà a essere e a questo fine siamo sicuri che il nuovo governo vorrà aprire da subito un’interlocuzione istituzionale con l’ANCI, improntata dal rispetto reciproco e dallo spirito di collaborazione”.

I temi all’attenzione dell’Esecutivo

“I temi all’ordine del giorno – ha proseguito Decaro – sono cruciali. Ne cito solamente tre, a partire dall’emergenza dettata dal rialzo dei costi energetici, che impatta duramente su famiglie, imprese e anche sui bilanci dei Comuni mettendo a rischio la possibilità di continuare a erogare servizi essenziali alla cittadinanza. Dobbiamo poi procedere senza rallentamenti all’attuazione dei progetti del PNRR, che nei Comuni corrispondono a opere concrete, già individuate e spesso già avviate, destinate a migliorare la qualità della vita nei nostri territori”.
“I sindaci – ha concluso il presidente dell’Associazione dei Comuni – hanno infine necessità di certezze sui trasferimenti di risorse: troppi fattori interni e internazionali mettono a rischio la tenuta dei nostri bilanci, e di nuovo il rischio si traferisce sul diritto dei cittadini a ricevere dallo Stato i servizi essenziali di qualità di cui hanno bisogno”.

>> IL COMUNICATO UFFICIALE RELATIVO AL PRIMO CDM

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