INA-SAIA, tessera sanitaria e codice fiscale. I segni diacritici.

INA-SAIA, tessera sanitaria e codice fiscale. I segni diacritici.

L’Agenzia delle entrate, con circolare n. 34/E del 20/2011 ha segnalato come, prendendo atto che il sistema INA-SAIA sia predisposto a gestire i segni diacritici, utilizzati in alcune lingue (o, più semplicemente, anche le mere vocali accentate), come risulta (es.) dalla circolare del MIN n. 1 del 22/1/2008 (che aveva indicato alcune regole di traslitterazione, cui ha fatto seguito, anche, il D.M. 2/2/2009), anche l’Anagrafe Tributaria sia addivenuta ad una soluzione tecnica che le consente di acquisire i dati personali, sia nel formato originale (comprensivi dei segni diacritici), sia in formato traslitterato (secondo le regole previste dalla circolare citata), sia anche, per i nomi che terminano con una vocale accentata, l’uso dell’apostrofo (in luogo/sostituzione dell’accentazione): la soluzione tecnica consente all’Anagrafe Tributaria di ricevere, dai comuni, le comunicazioni nei modi sopra detti e, se i comuni inviino i dati utilizzando caratteri diacritici, o traslitterati, la T. S. / C.F. saranno prodotti con entrambe le forme.

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