CITTADINI STRANIERI - L’asilo nell’Unione europea nel 2013: i dati dell’Easo

Ufficio europeo di sostegno per l'asilo indica in oltre 435mila le persone che hanno richiesto protezione internazionale

Una panoramica completa della situazione riguardante l’asilo nell’Unione europea, è la ‘relazione annuale sulla situazione riguardante l’asilo nell’Unione europea 2013’ pubblicata dall’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo (Easo). La relazione si concentra su tre flussi (Siria, Russia e paesi dei Balcani occidentali) di richiedenti asilo che evidenziano le differenti caratteristiche del fenomeno nell’UE.

Nel 2013, 435.760 sono le persone che hanno richiesto protezione internazionale nell’Unione europea, il maggior numero di domande dall’inizio della raccolta dei dati UE nel 2008, e rappresentano un incremento del 30% rispetto al 2012.

Il maggior numero di richiesenti asilo si è registrato per i cittadini della Siria, Russia e paesi dei Balcani occidentali (Albania, Bosnia-Erzegovina, ex Repubblica Jugoslava di Macedonia, Kosovo, Montenegro e Serbia), mentre i principal Stati membri ‘riceventi’ sono stati Germania, Francia, Svezia, Regno Unito e Italia. Con un aumento del 109% nel numero delle domande di protezione internazionale, la Siria è diventata il principale paese di origine dei richiedenti asilo nell’UE nel 2013.

Easo ha fornito anche un supporto operativo alla Grecia, alla Bulgaria e all’Italia nel 2013 in settori quali la formazione, informazioni sui paesi d’origine e statistiche.

L’Ufficio europeo di sostegno per l’asilo è disponibile a fornire ulteriori informazioni all’indirizzo e-mail: jean-pierre.schembri@easo.europa.eu

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *