Legge di stabilità 2012 - Interventi anche poco economico-finanziari. (4). C. d. "de-certificazione" e Stato civile

Legge di stabilità 2012 – Interventi anche poco economico-finanziari. (4). C. d. “de-certificazione” e Stato civile

Dopo, circa, 2 mesi dall’entrata in vigore dell’art. 15 L. 12/11/2011, n. 183 e successivamente alla comunicazione del MIN con cui aveva reso noto la disponibilità di FAQ specifiche al sito del Dipart. Fun. Pubbli., ora il MIN ha emanato una circolare, limitatamente alle procedure in materia di stato civile. Si tratta della circolare n. 4/2012 del 23/2012 con cui si ricorda l’obbligo dell’acquisizione d’ufficio (per altro già previsto, in via generale, dall’art. 21, 2 RSC, oltre che da altre dispiosizioni dello stesso RSC, come (es.) l’art. 51, 2).
Appare abbastanza inutiliter data la specificazione sull’applicabilità ai certificati che agli estratti (nelle loro 2 distinte tipologie), anche se essa abbia ben precise motivazioni (e debba essere per questo apprezzata) nel fatto che vi sia stato chi, non senza ingenuità ma anche con patente scarsa professionalità nella materia, avesse sostenuto una differenziazione, per quanto riguarda l’ambito di applicazione dell’art. 15 L. 12/11/2011, n. 183.
Vi è un punto, del tutto rilevante, che la circolare richiama, quello sul fatto di approcciare l’applicazione del citato art. . 15 L. 12/11/2011, n. 183, dall’angolazione visuale dell’amministrazione procedente, aspetto assolutamente pregevole (quanto, sovente, trascurato).
Oltretutto, nella parte finale, precipuamente indirizzata alle Prefetture-UtG, si fa riferimento all’acquisizione dell’estratto dell’atto di nascita del soggetto interessato, dove (a parte, le considerazioni forse anche discutibili su una sorta di “specialità” dei procedimenti di cui al Titolo X RSC e, sia permesso, il fatto che questi non comportano modifiche di status, quanto modifiche di generalità), che dovrebbe leggersi come riferito all’estratto, per riassunto.
Infatti, anche se la disposizione dell’art. 184, 3 R. D. 9/7/1939, n. 1238 sia stata abrogata, con l’entrata in vigore del RSC e non riportata in questo, deve riternerche quella disposizione (oltretutto, introdotta solo nel . 1931) debba ritenere tuttoravigente e non riportata considerandosi come pacificamente acquisita sia nell’ordinamento giuridico, sia nelle prassi (il ché non sempre avviene).
Oltretutto, questo indirizzo tiene, altresì, conto del fatto che la Pregfettura-UtG non è soggetto legittimato ad ottenere il rilascio di estratti per copia integrale, non rientando essa (e non solo essa) nell’ambito di applicazione di una delle 3 ipotesi che legittimano il rilascio di un estratot per copia integrale, quali individuate, a specificazione della disposizione dell’art. 107 RSC, dall’art. 177, 3 D. Lgs. 30/6/2003, n. 196.

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