E’ salito da 6 a 24 il bilancio delle vittime del naufragio di domenica sera nel canale di Sicilia, dove un peschereccio carico di migranti si è rovesciato. I corpi sono stati recuperati dalle navi della Marina impegnate per tutta la giornata di ieri nelle ricerche dei dispersi. I superstiti sono 364 e saranno portati a Augusta.

Nell’area del naufragio hanno operato in soccorso dei migranti gli uomini delle navi Foscari e Fenice, della Marina Militare, e della motovedetta Cp 904 della Guardia Costiera, tutti impegnati nell’operazione Mare Nostrum. Per partecipare alle ricerche dei naufraghi è stato dirottato nella zona anche un mercantile.

Si tratta del terzo naufragio di migranti in poco più di 48 ore: il primo è avvenuto sabato a largo delle coste libiche con un bilancio presunto di oltre 200 vittime; il secondo nella notte tra sabato e domenica con un bilancio di 18 morti; il terzo domenica notte.

MARE NOSTRUM SIA MISSIONE MULTINAZIONALE – Far diventare Mare Nostrum una missione multinazionale a guida italiana, sul modello della missione Atalanta dell’Ue per il contrasto alla pirateria: è la proposta lanciata dal Capo di Stato Maggiore della Marina, l’ammiraglio Giuseppe De Giorgi. “Consentirebbe – spiega all’ANSA – un’importante divisione dei costi”.

(Fonte: Ansa)