P.l.i.p. sulla legge elettorale: ritorno al passato e proposte di "primarie"

P.l.i.p. sulla legge elettorale: ritorno al passato e proposte di “primarie”

La L. 21/12/2005, n. 270 costituisce, per così dire, un “nodo” difficile da sciogliere, tanto che su di essa sono state avviate la procedure referendarie abrogative, e non con una, bensì 4 proposte di referendum popolare. A tali proposte di referendum popolare, si aggiunge ora una P.l.i.p. che prevede:
a) l’abrogazione dell’attuale legge elettorale,
b) il “ritorno” (ripristino) delle norme precedenti,
c) la delega legislativa per disciplinare la selezione delle candidature di collegio mediante votazioni primarie.
Sul terzo aspetto, talora, si ha l’impressione che chi vi ricorra non abbia ben presente che abbia copiato, nel senso che nei Paesi in cui vi è una tale previsione le liste elettorali tengono conto, previamente, di un’adesione ad una forza politica o all’altra e che alle “primarie” partecipano gli aderenti all’uno o all’altro partito politico. In lontane, e passate, stagioni, i vari partiti politici tenevano “congressi”, dalle strutture di periferia fino a quelle nazionali, che potrebbero, in termini di auto-regolazione interna, rispondere a scopi simili, ovviamente per i partiti che ritengano di darsi una struttura partecipativa dei propri aderenti.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *