• 22 Luglio 2011
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Dato che il Garante per la protezione dei dati personali ha la consuetudine di formalizzare alcune autorizzazioni al trattamento dei dati personali, in particolare per quelli rientranti nelle tipologie dei “dati sensibili” e dei “dati giudiziari”, prevedendone un termine di validità, alla loro scadenza, il 24/6/2011 ha provveduto al rilascio delle, ormai tradizionali, 7 autorizzazioni.
Si tratta delle autorizzazioni:
n. 1/2011 del 24/6/2011 “Autorizzazione al trattamento dei dati sensibili nei rapporti di lavoro”.
n. 2/2011 del 24/6/2011 “Autorizzazione al trattamento dei dati idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale.”
n. 3/2011 del 24/6/2001 “Autorizzazione al trattamento dei dati sensibili da parte degli organismi di tipo associativo e delle fondazioni.”
n. 4/2011 del 24/6/2011 “Autorizzazione al trattamento dei dati sensibili da parte dei liberi professionisti. ”
n. 5/2001 del 24/6/2011 “Autorizzazione al trattamento dei dati sensibili da parte di diverse categorie di titolari.”
n. 6/2011 del 24/6/2011 “Autorizzazione al trattamento dei dati sensibili da parte degli investigatori privati.”
n. 7/2011 del 24/6/2011 ” Autorizzazione al trattamento dei dati a carattere giudiziario da parte di privati, di enti pubblici economici e di soggetti pubblici.”.
Sia permesso considerare come potrebbe essere stata seguita altra strada, quella dell’autorizzazione permanente (cioè senza una “data di scadenza”, quasi che si trattasse di farmaci), dato che il Garante per la protezione dei dati personali avrebbe sempre la possibilità, all’occorrenza, di intervenire a modificarle.

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