Provincia autonoma di Bolzano e precedenza per l'accesso agli uffici pubblici, statali

Provincia autonoma di Bolzano e precedenza per l’accesso agli uffici pubblici, statali

Vi era stato il D. Lgs. 3/2/1993, n. 29, che aveva introdotto la c.d. privatizzazione del rapporto di lavoro alle dipendenze da P.A., il quale (art. 37) aveva esteso l’accesso a posti di lavoro presso le P.A. anche ai cittadini di Stati membri della Comunità europea (oggi, unione europea) quando non si trattasse di posti di lavoro che non implicassero esercizio diretto o indiretto di pubblici poteri, ovvero non attengono alla tutela dell’interesse nazionale, la cui individuazione è avvenuta con il dPCM 17/2/1994, n. 174 (successivamente modificato dal dPCM 05/10/1994, n. 623).
Tale disposizione è stata riformulata nell’art. 38 D. Lgs. 30/3/2011, n. 165.
Il D. Lgs. 13/9/2012, n. 170 modifica le norme di attuazione dello statuto speciale per la regione Trentino-Alto Adige, in particolare per quanto riguardi l’accesso agli uffici statali (non semplicemente di P.A:, in senso ampio) nella Provincia autonoma di Bolzano, prevedendo una “precedenza” per i candidati aventi residenza almeno biennale nella Provincia autonoma di Bolzano.

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