ELETTORALE - Referendum costituzionale del 29 marzo: rinviato

La nuova data della consultazione sarà decisa entro 15 giorni

Il Consiglio dei ministri di ieri pomeriggio, in considerazione di quanto disposto con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 marzo 2020, recante misure per il contrasto, il contenimento, l’informazione e la prevenzione sull’intero territorio nazionale del diffondersi del virus COVID-19, ha deciso di rinviare il referendum confermativo sul taglio del numero dei parlamentari, previsto per il 29 marzo: la nuova data sarà decisa entro il 23 marzo. La riforma, che propone di ridurre di un terzo i parlamentari di Camera e Senato, era stata approvata a inizio ottobre con il voto favorevole praticamente di tutti i partiti. La legge doveva entrare in vigore a gennaio, tuttavia 71 senatori avevano depositato in Cassazione le firme necessarie per chiedere il referendum, sospendendola di fatto.

È pertanto revocato il decreto del 28 gennaio 2020, con il quale è stato indetto per il 29 marzo 2020 il referendum popolare confermativo sul testo di legge costituzionale concernente “Modifiche agli articoli 56, 57 e 59 della Costituzione in materia di riduzione del numero dei parlamentari”, approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 240 del 12 ottobre 2019.

Presumibilmente la nuova data coinciderà con quella (ancora da stabilire) per le elezioni amministrative e regionali: maggio o giugno i mesi probabili, sempre tenendo sotto controllo la diffusione del contagio da Coronavirusp.


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