Residenza in tempo reale e modalità di comunicazione tra comuni. E’ escluso l'utilizzo del servizio postale universale

Residenza in tempo reale e modalità di comunicazione tra comuni. E’ escluso l’utilizzo del servizio postale universale

Per quanto riguarda le modalità di comunicazione tra comuni in caso di mutamento di residenza, anche a seguito dell’art. 5 D.L. 9/2/2012, n. 5, convert. in L. 4/4/2012, n. 35, il MIN, richiamandosi alla propria precedente circolare n. 9 del 27/4/2012, con la circolare n. 8 dell’11/3/2013 ricorda le modalità di trasmissione delel comunicazioni tra comuni (mod. APR/4), nei casi di trasferimento di residenza da uno ad altro comune e nei casi di iscrizione APR con provenienza dall’estero di cittadini italiani (e, quindi, iscritti AIRE), casi in cui trova applicazione altresì l’art. 16, 2 d.P.R. 30/5/1989, n. 223, quale sostituito dall’art. 1, 1, lett. c), d.P.R. 30/7/2012, n. 154.
In sostanza, le modalità di trasmissione delle comunicazioni si richiamano all’art. 47 D. Lgs. 7/3/2005, n. 82 e s. m., pur ammettendo, eccezionalmente, una modalità che le modifiche all’art. 45 D. Lgs. 7/3/2005, n. 82 da parte del D. Lgs. 30/12/2010, n. 235, avrebbero soppressa.
Per altro,  vi sono ancora realtà nella quali l’utilizzo di date modalità di trasmissione trova limiti, anche per questioni di risorse (oltre che per altro).

Vedi:
Circolare Ministero dell’interno – Dip. affari interni e territoriali 11/3/2013 n. 8
Art. 5 del D. L. n. 5/2012 convertito nella legge n. 35/2012. Iscrizioni anagrafiche per trasferimento da altro comune o dall’estero di cittadini iscritti all’A.I.R.E. Modalita’ di comunicazione tra comuni

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