CITTADINI STRANIERI - Stato civile, prefetto unica autorità decisionale

Lo ha stabilito il Consiglio dei ministri nella seduta che si è svolta a palazzo Chigi. Previsti anche cambiamenti per il cambio di cognome

Su proposta del Presidente Monti e dei ministri dell’Interno, della Pubblica amministrazione e semplificazione e della Giustizia sono state introdotte nel corso del Consiglio dei ministri che si è svolto ieri a palazzo Chigi nuove modifiche allo stato civile.

Se in passato le domande dei cittadini venivano presentate alle prefetture, ma poi il provvedimento finale era adottato dal ministero dell’interno, da ieri il prefetto diventa l’unica autorità decisionale. Si prevedono risparmi consistenti in termini di tempo per i cittadini e incrementi di efficienza per l’amministrazione.

I cambiamenti riguardano in particolare il cambio di cognome. Le tipologie previste sono tre:
· Chiunque potrà chiedere di aggiungere il cognome materno a quello paterno. Il numero di questo tipo di domande è in costante aumento, oltre 400 all’anno;
· Le donne divorziate o vedove potranno aggiungere il cognome del nuovo marito ai propri figli;
· Infine, per coloro che hanno ricevuto la cittadinanza italiana sarà possibile mantenere il cognome con il quale erano identificati all’estero

 

fonte: www.interno.it

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