CITTADINI STRANIERI - UE-Serbia: Terzi, Bruxelles non imporrà nuove condizioni

I Balcani occidentali “appartengono all’Europa” e l’Ue è orientata a non imporre nuove condizioni alla Serbia per concederle lo status di candidato. Lo ha sottolineato il Ministro Giulio Terzi al termine di un incontro alla Farnesina con il suo omologo serbo Vuk Jeremic, confermando il pieno sostegno italiano al percorso europeo di Belgrado.

Quanto alla questione Kosovo, Terzi ha puntualizzato che le condizioni poste dall’UE alla Serbia nel negoziato per l’adesione “sono chiare” e la comunità internazionale “deve evitare discussioni autonome per evitare che l’opinione pubblica balcanica abbia la sensazione che si vogliano porre ulteriori condizioni”. In ogni caso, ha ricordato Terzi, la volontà europea emersa dall’ultimo Consiglio affari Esteri è di “andare avanti” nel processo sulla base dei risultati che saranno ottenuti sulle “questioni tecniche” sul tappeto, come “la gestione delle frontiere, la libertà di movimento e la sicurezza nel nord del Kosovo”.

Jeremic ha assicurato che la Serbia si “impegnerà duramente” per conseguire il risultato, lavorando con l’Italia che si conferma il “principale sostenitore” dell’ingresso della Serbia nell’UE. Quanto ai rapporti Belgrado-Pristina, Jeremic ha ricordato che la posizione serba “è nota e non è cambiata”, ma questo “non esclude che si possa trovare una soluzione soddisfacente per entrambe le parti”.

Nel corso dei colloqui Terzi ha inoltre sottolineato “l’intensità” dei rapporti bilaterali, con particolare riferimento all’ulteriore crescita dell’interscambio commerciale (+17% nel 2011) e con nuove prospettive di investimenti italiani nel settore delle infrastrutture, delle energie rinnovabili e dell’agroalimentare. Jeremic da parte sua ha annunciato che il vertice intergovernativo tra Italia e Serbia, più volte rinviato, si terrà a marzo a Belgrado. “Oggi è stato il primo passo dell’organizzazione del vertice. Siamo ansiosi di ricevere il presidente Monti e altri membri del governo”, ha detto.

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