ANAGRAFE - Ufficiale d’anagrafe – Iscrizione e cancellazione nei registri anagrafici – Costituisce attività vincolata

Le controversie in materia di iscrizione e cancellazione nei registri anagrafici della popolazione coinvolgono situazioni di diritto soggettivo, considerato che l’ordinamento anagrafico della popolazione residente è predisposto nell’interesse sia della pubblica amministrazione, sia dei singoli individui (così che non sussiste solo l’interesse pubblico alla certezza sulla composizione ed i movimenti della popolazione, ma anche l’interesse dei privati ad ottenere le certificazioni anagrafiche ad essi necessarie per l’esercizio dei diritti civili e politici) e che tutta l’attività dell’ufficiale d’anagrafe è disciplinata in modo vincolato, essendo rigidamente definiti i presupposti per le iscrizioni, mutazioni e cancellazioni anagrafiche e che, di conseguenza, la suddetta regolamentazione non contiene norme sull’azione amministrativa, ma norme di relazione a disciplina di rapporti intersoggettivi, senza alcun potere per l’Amministrazione di degradare i diritti soggettivi così attribuiti ai singoli individui. Ne consegue che le relative controversie, involgendo situazioni di diritto soggettivo, sono devolute alla giurisdizione del giudice ordinario.

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