Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e lo sviluppo con inclusa abrogazione di referendum abrogativo). Conversione in legge, con aggiunta di delega (per gli uffici giudiziari).

Ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e lo sviluppo con inclusa abrogazione di referendum abrogativo). Conversione in legge, con aggiunta di delega (per gli uffici giudiziari).

L’ennesimo D.L. che, dopo quelli sullo “sviluppo” e sulla “stabilizzazione finanziaria”, è stato chiamato “stabilizzazione finanziaria e sviluppo”, cioè il D.L. 13/8/2011, n. 138 è stato convertito nella L. 14/9/2011, n. 148, entrando in vigore il 17/9/2011.
Dati i mutamenti avutisi in sede di conversione in legge (che, tra l’altro, contiene una delega legislativa per una ridistribuzione territoriale degli uffici giudiziari, ipotizzandosi anche le procure della Repubblica “a scavalco”, la riduzione delle sezioni staccate di tribunale, nonché dei giudici di pace, con facoltà per gli EE.LL. che, qualora vogliano conservare sede di giudice di pace, si paghino, integralmente, i relativi oneri ), risulta necessario, rispetto al D.L., fare riferimento al c.d. “testo coordinato”, che presenta un “art. 01” (notazione che, nei testi normativi, corrisponde all’algebrico “- 1” ), ma anche la soppressione di non pochi commi. Tra le disposizioni che entrano in
vigore subito, oltre all’incremento dell’aliquota ordinaria IVA, vi sono anche le disposizioni dell’art. 16, commi 19, 20 e 21.

Vedi anche:
Testo del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, coordinato con la legge di conversione 14 settembre 2011, n. 148
(in GU n. 216 del 16/9/2011; in vigore dal 17/9/2011)

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