Un po’ di referendum popolari

Un po’ di referendum popolari

Il 13/2/2014 sono state presentate le dichiarazioni finalizzate all’avvio del procedimento per alcuni (5) referendum popolari:
il 1° quesito riguarda: «Volete che sia abrogata: la legge 20 febbraio 1958, n. 75 recante “Abolizione della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento altrui”?» ;
il 2° quesito riguarda: «Volete che siano abrogati: il R.D. n. 773 del 1931 “Approvazione del testo unico delle leggi di pubblica sicurezza”, nel testo risultante per effetto di successive modificazioni ed integrazioni limitatamente all’articolo 1, comma 4, limitatamente alle parole: “dal prefetto e”; il R.D. n. 383 del 1934 “Approvazione del testo unico della legge comunale e provinciale”, nel testo risultante per effetto di successive modificazioni ed integrazioni, limitatamente all’articolo 18, comma 1 che recita “Ogni Provincia ha un Prefetto, un Viceprefetto, un Consiglio di Prefettura e una Giunta amministrativa” e all’articolo 19;
la legge n. 121 del 1981 “Nuovo ordinamento dell’Amministrazione della pubblica sicurezza”, limitatamente all’articolo 13; il decreto legislativo n. 300 del 1999, recante “Riforma dell’organizzazione del Governo, a norma dell’articolo 11 della L. 15 marzo 1997, n. 59”, nel testo risultante per effetto di successive modificazioni ed integrazioni, limitatamente all’articolo 11;
la legge n. 131 del 2003, recante “Disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento della Repubblica alla L. Cost. 18 ottobre 2012, n. 3”, limitatamente all’articolo 10; il D.P.R. 3 aprile 2006 n. 180 “Regolamento recante disposizioni in materia di Prefetture-Uffici territoriali del Governo, in attuazione dell’articolo 11 del D. Lgs. 30 luglio 1999, n. 300, e successive modificazioni”;
il decreto-legge n. 95 del 2012, recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini nonche’ misure di rafforzamento patrimoniale delle imprese del settore bancario” convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 35, limitatamente all’articolo 10?» (per inciso: alcune delle disposizioni qui referendariamente “abrogande”, in particolare quelle riferite al R. D. 3/3/1934, n. 383, non sarebbero giù state abrogate?) ;
il 3° quesito riguarda: «Volete che sia abrogato: l’art. 7 “Modifiche alla disciplina in materia di accesso ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni” della legge 6 agosto 2013, n. 97 “Disposizioni per l’adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione europea – Legge europea 2013”?» ;
il 4° quesito riguarda: «Volete che sia abrogato: il decreto-legge n. 201 recante “Disposizioni urgenti per la crescita, l’equità e il consolidamento dei conti pubblici”, convertito in legge con modificazioni dall’art. 1, comma 1, legge 22 dicembre 2011, n. 214, nel testo risultante per effetto di modificazioni e integrazioni successive, limitatamente all’articolo 24?» ;
il 5° quesito riguarda: «Volete che sia abrogato: il decreto-legge 26 aprile 1993, n. 122, recante “Misure urgenti in materia di discriminazione razziale, etnica e religiosa”, convertito, con modificazioni, in legge 25 giugno 1993, n. 205?» .

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *