ANAGRAFE - IN PRATICA – Convivenza di fatto

Secondo quanto stabilito dalla legge n. 76/2016 la dichiarazione per la costituzione di una convivenza di fatto può essere effettuata da due persone maggiorenni, di sesso uguale o diverso, unite stabilmente da legami affettivi di coppia e di reciproca assistenza morale e materiale, residenti nel Comune, coabitanti e iscritte sul medesimo stato di famiglia.

Gli interessati non devono essere legati da vincoli di matrimonio o da un’unione civile, tra loro o con altre persone, né da rapporti di parentela, affinità o adozione.

Se hanno già la stessa residenza anagrafica, è sufficiente compilare ed inviare l’apposita dichiarazione, in caso contrario, prima di presentare la dichiarazione è necessario effettuare la variazione di residenza o di abitazione.

I richiedenti di nazionalità straniera dovranno consegnare unitamente alla dichiarazione un’attestazione consolare rilasciata dalle Autorità competenti del paese di origine, che ne certifichi lo stato libero. L’attestazione per essere accettata dovrà essere tradotta e legalizzata in Prefettura salvo ricorra l’esenzione dalla legalizzazione.

L’ufficio Anagrafe procederà entro due giorni a registrare la convivenza di fatto, con decorrenza dalla data di presentazione della dichiarazione.

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Un commento su “IN PRATICA – Convivenza di fatto

  1. Vorrei segnalare un problema nuovo: come rapportarsi nei confronti di quanto emerge dalla sentenza n. 5040 del 31.10.2017 del Consiglio di Stato Sezione Terza che, in un caso di rifiuto di permesso di soggiorno, ha deciso a favore del rilascio dello stesso per motivi familiari, a fronte della convivenza di fatto dell’interessata con cittadino italiano .
    La tesi del Consiglio di Stato pare essere quella di una piena comunanza di diritti tra coniugio, unione civile e convivenza di fatto, a prescindere dalla costituzione della stessa convivenza di fatto in anagrafe. Peccato che, al momento, la questura non accetti la sola presentazione del contratto di convivenza, ma richieda la relativa certificazione anagrafica, che non é possibile rilasciare, non avendo costituito in anagrafe la convivenza di fatto stessa.
    ringrazio

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