ELETTORALE - Consultazioni elettorali
La revisione dinamica delle liste elettoraliTratto da Manuale del servizio elettorale
Oltre alle procedure previste per la revisione semestrale, alle liste elettorali possono essere apportate variazioni per alcune motivazioni predefinite.
Si tratta di variazioni che non importano una valutazione della sussistenza del diritto elettorale, ma si caratterizzano per una specie di automaticità.
Anzi, più che di automaticità si dovrebbe parlare di effetti di fatti, comportamenti, evenienze che si proiettano sul diritto elettorale.
L’esempio più lineare è quello della morte, che, importando la perdita della capacità giuridica, come quella di agire, determina la perdita della capacità elettorale come uno degli effetti connessi.
Altro esempio è la perdita della cittadinanza, che, in quanto presupposto della capacità elettorale, venendo meno, travolge anche quella.
In entrambi questi casi, la perdita della capacità elettorale è conseguenza, mera conseguenza, del venire meno di qualche presupposto essenziale del diritto elettorale, senza che questo sia oggetto di valutazione.
Tali variazioni sono effettuate con il procedimento della revisione dinamica, cui il responsabile dell’ufficio elettorale comunale/ufficiale elettorale è chiamato a provvedere almeno ogni sei mesi e in ogni caso in occasione delle consultazioni elettorali (c.d. revisione dinamica straordinaria, in quanto ha luogo al di fuori della periodicità ordinaria). Gli unici motivi che non rientrano nella revisione dinamica sono l’iscrizione di coloro che nel semestre successivo al 31 luglio e al 31 dicembre compiono il diciottesimo anno di età e la cancellazione per irreperibilità. Questi motivi sono di esclusiva competenza della revisione semestrale.
La revisione dinamica, costituendo un aggiornamento delle liste elettorali, opera sia per cancellazioni che per iscrizioni.
I motivi di cancellazione sono:
- a) perdita della cittadinanza italiana;
- b) perdita della capacità elettorale per provvedimenti definitivi dell’autorità giudiziaria;
- c) decesso;
- d) duplice iscrizione;
- e) trasferimento di residenza in altro Comune (emigrazione);
- f) rettifica delle generalità dell’elettore o elettrice;
- g) variazioni liste
I motivi di iscrizione sono:
- a) acquisto o riacquisto della cittadinanza italiana;
- b) acquisto o riacquisto della capacità elettorale;
- c) omessa iscrizione;
- d) immigrazione;
- e) rettifica delle generalità dell’elettore o elettrice;
- f) iscrizione nelle liste
Ogni motivo, sia di cancellazione che di iscrizione, deve essere documentato con certificazione in originale emanata dall’autorità competente.
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